Ormai l’anno sta volgendo al termine, tra pochi giorni inizierà dicembre e tutto intorno a noi già ci parla di festa, con le luci che illuminano strade e vetrine e i panettoni che con la loro onnipresenza ci fanno capire che ormai manca davvero poco all’arrivo del Natale.
E così ci siamo fatte prendere anche noi dalla magia
Queste novità ci parlano delle feste imminenti nel primo libro che trovate nell’elenco, un giallo che si svolge nei giorni che precedono il Natale in una villa isolata dal resto del mondo da una tempesta di neve…cosa succederà?
Ma non solo di festività si parla in queste novità! Senza nominare tutti i titoli più conosciuti che troverete, potrete leggere un libro dell’autore recentemente insignito del premio Nobel Jon Fosse e ben due libri che in qualche modo parlano del Piccolo Principe e del suo creatore, inoltre in vista delle visite organizzate dal Cral alla profumeria Tonatto avrete la possibilità di cominciare a prepararvi sfogliando un manuale per la creazione delle essenze; se non siete contenti del freddo che comincia a farsi sentire potete farvi tentare da due titoli che parlano di estate oppure se volete sapere come fosse Roma nel ‘600 trovate un giallo che vede come investigatore il famosissimo scultore e architetto Bernini. Insomma, come sempre c’è solo l’imbarazzo della scelta!
–“In nome di Ipazia“ di Dacia Maraini, storie di donne che hanno provato a far sentire la propria voce ma sono state ignorate, maltrattate o peggio, un appello contro ogni stereotipo e violenza;
–“Cosa vuol dire fare l’uomo?“ un libro che parla di stereotipi maschili, per chiedersi se oggi hanno ancora un senso (e se l’hanno mai avuto) tutti quei paletti tra cui venivano fatti crescere i bambini per fare in modo che diventassero “veri” uomini e tutte quelle regole non scritte che cercano di far sentire meno uomo il maschio adulto che non vuole seguirle;
-in ultimo consigliamo “Un buon posto in cui fermarsi“ di Matteo Bussola, che racconta la fragilità maschile senza pregiudizi, stereotipi o vergogna e anche qui ciascuno dei personaggi trova un modo personale di rispondere alla domanda “Che cosa fa di un uomo un uomo?”.
